Michela Murgia è stata, è e sarà sempre per me fonte di ispirazione e ammirazione. Michela è stata tutto ciò che voleva essere, senza chiedere mai il permesso a nessuno; Michela ha scritto e detto ciò che voleva scrivere e dire senza mai preoccuparsi del giudizio altrui, dei benpensanti, delle critiche. Michela si è battuta per i diritti, di tutti. Michela ci ha insegnato come si vive con dignità, come si muore con dignità. Michela che nell’ultimo periodo ci ha donato, ancora una volta, una grande verità, quella della bellezza della famiglia queer, della famiglia che ti scegli, senza vincoli di sangue o di legge. Te ne sei andata nel momento in cui questo paese ha bisogno di persone come te per non soccombere, speriamo di non deluderti. God save the queer. Ciao Michela.
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