Ieri sera è andata in onda su Rai 1 la prima puntata della serie Per Elisa sul caso Elisa Claps.
Breve digressione su ciò che successe: la mattina del 12 settembre 1993 Elisa, una ragazzina di 16 anni, scompare dopo essersi recata a messa alla santissima Trinità di Potenza. I sospetti della famiglia ricadono da subito su un compagno di scuola notoriamente disturbato: Danilo Restivo. Restivo è figlio del direttore della biblioteca nazionale di Potenza e, si scoprirà in seguito, tutta la famiglia ha amicizie clericali tra i quali Don Mimi Sabia, parroco della santissima Trinità.
La serie racconterà della lotta che tutta la famiglia, in particolare Gildo Claps, fratello maggiore di Elisa, ha dovuto affrontare per dimostrare una verità che tutti hanno sempre saputo: Danilo ha ucciso Elisa e il suo corpo è rimasto nascosto in un sottotetto della Santissima Trinità per 17 anni, fino al ritrovamento nel 2010, qualche anno dopo la morte di Don Mimi.
Danilo verrà condannato ma si trovava già in carcere in Inghilterra per aver commesso un altro omicidio nel 2002 ai danni di una vicina di casa.
Magistrale Gianmarco Saurino ma sono di parte perché se facessero una serie su Aeterna l’unico attore che potrebbe interpretare Jack sarebbe lui. Vincenzo Ferrera porta sullo schermo tutto il dolore del papà di Elisa, morto poco dopo il ritrovamento del suo corpo.
Per me Danilo Restivo rimane uno dei più inquietati Serial Killer d’Italia, bugiardo patologico e assassino senza vergogna, unica consolazione: morirà in carcere.
Se volete approfondire il caso nei particolari ci sono numerosi podcast e youtuber che ne parlano, ve ne cito solo alcuni:
Dove nessuno guarda - podcast di Pablo Trincia interamente dedicato al caso.
Elisa True Crime - Video YouTube Elisa Claps
Demoni Urbani - Per Elisa
Indagini - Potenza, 12 settembre 1993
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